Pitch Day, si chiude la prima edizione del Lean Startup Program

Si chiude col botto il primo (e devo dire riuscitissimo) Lean Startup Program organizzato dai ragazzi di Peekaboo del Campus X dell’Università di Roma Tor Vergata.
Questo 17 Maggio infatti, presso l’auditorium del Campus X, si è tenuto il tanto atteso Pitch Day dove soltanto 8 delle tantissime idee che erano nate appena due mesi prima, all’inizio dell’esperienza, sono divenute concreti progetti imprenditoriali e sono state presentate davanti a un grande numero di investitori nel settore delle startup come ad esempio Luissenlabs.

I founder e co-founder delle startup hanno espresso, in un tempo di 5 minuti, l’essenziale della propria vision e della loro idea di business davanti a una ricca platea di investitori e non.
Per quel che riguarda il mondo delle piattaforme di comunicazione, Cristiano Alviti con Pickee ci ha illustrato quella che dovrebbe essere una più efficiente ed efficace metodologia di organizzazione eventi, che andrebbe a sostituire le “classiche” chat Facebook o Whatsapp.
Atemeo, di Lei Shi, ci fa scoprire un nuovo strumento digitale di condivisione e scambio di appunti universitari, che va a piazzarsi direttamente come competitors di siti come Studenti.it e similari.

Viene poi il turno di Valentina Sorrentino e Luca Formicola e della loro Hoopiom che si pone come un’alternativa fruibile per chi ami viaggiare ma, allo stesso tempo, strizzando l’occhio all’economicità. Il concetto di Hoopium, infatti, è quello di permettere la vicendevole e gratuita fruizione dei propri alloggi, con un sistema che va a inquadrare la tipologia e prezzo dell’immobile per permettere uno “scambio equo” fra viaggiatori.

Joiness, di Giovanni Di Felice, è invece una piattaforma web che non vuole lasciar spazio alla casualità nella scelta della palestra o impianto sportivo per trascorrere i propri momenti di sport. Un sistema di localizzazione gps unito a una specifica segmentazione dei circoli sportivi o strutture associate, permetterà agli users di orientare le proprie scelte in un modo specifico, esattamente ricercando il singolo corso di yoga, krav-maga o magari pilates.

E se il settore sanitario e dell’assistenza medica pubblica è diventato sempre più affollato, caotico ed inefficiente, Michelangelo di Rubertis prova a offrire la sua soluzione con lo strumento DocToc. Quest’ultimo è un software pensato per chi volesse trovare lo specialista più preparato e/o più vicino a casa propria, restando informato sia sulle tariffe di costo che sulla qualità del professionista mediante indici di valutazione appositi.

Così come la sanità, anche la tutela dell’ambiente è da sempre un’importante tematica sociale; e se la differenziata può aiutare a ridurre l’impatto dei rifiuti sull’ecosistema, Recycled Bot di Damiano Franco va sicuramente a servire questo scopo! Infatti, Recycled Bot è una sorta “boiler” di metallo contenente diversi sacchi divisi per tipologia di rifiuto che ruotano a seconda del tipo di oggetto che si vuole introdurvi all’interno, quest’ultimo riconosciuto da uno scanner posto in prossimità del prodotto.
Recycled Bot è altresì integrabile all’interno degli elettrodomestici casalinghi, divenendo un tutt’uno con la struttura di riferimento e riducendo quindi al minimo gli ingombri di spazi che, all’interno della casa, spesso possono risultare un problema.

Non solo ambiente e salute però sono stati i punti focali delle startup presentate al progetto targato Peekaboo, ma anche il tema energetico ha fatto sì che si sviluppasse iBill, nata da un’intuizione di Silvio de Laurentis.
IBill permette, mediante un congegno posto sul contatore energetico, di monitorare in tempo reale il consumo di energia elettrica in euro tramite un’applicazione mobile connessa al dispositivo di cui sopra; con il risultato di risparmiare soldi in bolletta e, delle volte, evitare dei conguagli abbastanza esosi.

Infine per i più desiderosi di incontrare nuove persone e condividere esperienze, potranno vedere soddisfatte le proprie esigenze da Trip In Touch, il portale web ideato da Alessandro Maria Balice che va letteralmente a “scansionare” il tipo di compagnia che si ricerca; che sia per un caffè, un cinema o magari un appuntamento.

Al termine del contest imprenditoriale, Federico Belli, organizzatore del Lean Startup Program insieme a Paolo Napolitano e tutti gli altri ragazzi dell’open community di Peekaboo, ha proclamato vincitori, rispettivamente per il primo, secondo e terzo posto: iBill, Hoopiom e DocToc.

Non c’è che dire, la prima edizione di questo Lean Startup Program ha certamente creato un focus di attenzione di investitori e aspiranti startuppers nella zona del Campus X di Tor Vergata, che presto torneranno a riunirsi nella seconda edizione di questa acuta ed interessante iniziativa…Perciò, rimanete connessi con il team di UnInFormazione – UIF, sempre pronto ad aggiornarvi sulle ultime novità!

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