Sbobinare for Dummies (pt.2)

Come sono andati i vostri test? Siete riusciti a sbloccare le potenzialità delle vostre app? Siete impazienti di migliorare il dettato e la registrazione? Se non sapete di cosa stiamo parlando o non ci avete ancora provato allora vi conviene tornare indietro e provare!

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Chi invece ci ha provato potrebbe essersi accorto che i rumori possono disturbare il dettato, rendendo per l’app difficile (se non impossibile) trascrivere le parole. Il generale e filosofo Sun Tzu consigliava di conoscere il tuo nemico e te stesso: in questa sezione ci concentreremo sul rumore, sul come incida sul nostro dettato e sulle strategie per migliorare il dettato e la registrazione.

1) Il Rumore Casuale

Si tratta di quei rumori che si presentano casualmente, particolarmente fastidiosi quelli che hanno un volume tale da eguagliare (se non superare) la voce di chi detta. Immaginate la porta che sbatte, il piede che urta qualcosa, un oggetto che cade: mentre voi possedete un cervello umano evoluto e siete in grado di concentrarvi sulle parole del professore, l’app non è in grado di distinguerla e cercherà di tradurre il rumore al posto della parola, non riuscendoci.

2) Il Rumore di Fondo:

Si tratta di un rumore dal volume più basso ma che ha la caratteristica di essere continuo. Tale rumore non permettere all’ app di comprendere esattamente dove inizi e dove finisca la singola parola. Sostanzialmente l’app è convinta che stiate ancora parlando ed attende che finiate la parola prima di trascriverla, con il rischio di perdere intere frasi.

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Come fare per migliorare il dettato?

Da quanto abbiamo appena visto l’ideale sarebbe poter dettare in una stanza silenziosa e priva di eco e di riverbero, ma questo non sempre è possibile.

Dotarsi di un microfono come quelli degli auricolari che permettono le chiamate può aiutare molto.

Se vedete che per qualche motivo l’app sia in difficoltà, rallentate il ritmo del dettato o attendete pochi secondi, così da darle modo di elaborare ciò che avete detto o da rendervi conto se voi stessi non siate “vittime” di un rumore di fondo che prima non avevate percepito. In tal caso provate a girarvi in modo da fare da scudo allo smartphone e se non dovesse bastare cambiate stanza.

E per migliorare la registrazione?

E qui viene il bello. Il microfono del vivavoce dello smartphone è omnidirezionale, ossia riprende da tutte le direzioni. Esistono invece microfoni cardioide o spercardioide che potrebbero aiutarvi moltissimo senza spendere cifre enormi. Questi microfoni infatti sono schermati al fine di attenuare i rumori provenienti dalle altre direzioni rispetto a quella verso cui sono puntati.

Se lo scopo è quello di registrare il professore (ci ricordiamo di avvertirlo prima della registrazione, vero?) l’idea migliore sarebbe quella di posizionare lo smartphone vicino alla sorgente. Quando il professore parla ad un impianto diffusivo in stanza dovete individuare i diffusori e girare il vostro smartphone/microfono verso tale sorgente in modo da favorirne l’ascolto.

Se durante la registrazione le persone dietro di voi parlano di continuo (brusio = rumore di fondo) cercate di “fare scudo col vostro corpo” o di incenerirli con lo sguardo (funziona!!! purtroppo se parlate vi danneggiate da soli..)

La Superficie di Appoggio!!

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Mai appoggiare lo smartphone o il microfono direttamente sul legno del banco o sul ferro del portaoggetti al di sotto di esso! Per il suono tali materiali sono conduttori dunque trasportano il rumore di tutto ciò che avviene al di sopra e al di sotto del banco meglio dell’aria che vi separa dalla vostra sorgente! (immaginate le famose dita che battono, penne che cadono, piedi che scalciano, gente che lascia i solchi mentre scrive..)

Per migliorare il dettato e la registrazione usate almeno un paio di quaderni come spessore di appoggio, o addirittura un buon libro dimensione mattone: in questo modo isolerete lo smartphone dal banco impedendo ai rumori di raggiungerlo. Materiali morbidi o spugnosi come le custodie dei MacBook o dei tablet sono l’ideale. L’esperienza farà tutto il resto.

E anche oggi abbiamo finito! Questa settimana cosa facciamo?

Sperimentate! Al fine di migliorare il dettato e la registrazione dovrete divertirvi verificandone i limiti con lo smartphone e poi con il microfono. Provare a registrarvi ed in seguito a sfruttare l’audio del portatile per farlo dettare a lui e osservate cosa succede. La prossima settimana ci dedicheremo alla “post produzione”, ossia a come recuperare velocemente una registrazione rumorosa che non permetta alla app di lavorare come dovrebbe!

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Scrivetemi qua sotto quali sono le vostre impressioni. In caso di problemi potete chiedere ma non fermatevi mai al primo tentativo.

Buon divertimento!!

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