Google Glass, la nuova tecnologia che potrà soppiantare gli smartphone

Non tutti sono a conoscenza del grandissimo progetto sviluppato dal colosso di Mountain View ma nei prossimi anni, un’eventuale commercializzazione dei Google Glass potrebbe sconvolgere il mondo dell’informatica, della tecnologia e più in generale il nostro modo di vivere. C’è chi è pronto a scommettere che questi occhiali con i quali si è praticamente in grado di fare qualunque cosa, avranno lo stesso effetto sulla società che qualche anno fa hanno avuto gli smartphone. Ad oggi il prodotto è comunque acquistabile negli USA al prezzo di 1500 dollari ma chiaramente non sono reperibili facilmente. Google sta ancora testando il proprio fiore all’occhiello, ci sta lavorando affinchè sia possibile tagliare i costi di produzione e aumentare l’efficienza in modo che nei prossimi tempi tutti abbiano la possibilità e la volontà di acquistare un qualcosa di così innovativo.

Ma che cosa si può fare con i Google Glass? Praticamente essi hanno tutte le funzionalità di un classico smartphone: utilizzano un sistema operativo Android, sono dotati di fotocamera con sensore da 5 megapixel, bluetooth, wi-fi e una memoria da circa 2 GB. Il tutto all’interno di un semplice display inserito in una lente trasparente. La grande svolta sarà data dal fatto che sarà possibile svolgere tutte le attività di un qualsiasi telefono cellulare moderno senza dover muovere un dito ma utilizzando dei comodi comandi vocali e delle interazioni mediante il movimento della testa. Sarà dunque possibile scattare foto, registrare video, visualizzare i social, gestire i propri impegni, usare le apps, telefonare, mandare messaggi, utilizzare il navigatore e tutto il resto semplicemente usando dei comandi ben stabiliti. Ma Google vuole andare oltre e sta studiando un software che permetta, tramite gli occhiali il riconoscimento facciale.

Una tecnologia come questa genererebbe un’ennesima profonda trasformazione della nostra società e dei principi cardine su cui essa si basa. A partire per esempio dalla privacy; avere uno strumento del genere significherebbe essere dotati continuamente della possibilità di invadere lo spazio privato altrui. Pensiamo per esempio alla possibilità di scattare foto molto tranquillamente senza bisogno di utilizzare le mani o ad un eventuale riconoscimento facciale. Molti stati hanno posto un veto perentorio di fronte ad una futura commercializzazione degli occhiali targati Google. Non solo problemi legali possono bloccare lo sviluppo di questa nuova tecnologia, ma anche complicanze relative all’utilizzo stesso. Ad oggi la composizione degli occhiali è molto essenziale ma essi rimangono abbastanza scomodi, fortemente antiestetici e poco resistenti. Gli ingegneri di Mountain View stanno lavorando al fine di rendere easy anche questa nuova tecnologia lavorando sia sulla loro comodità e sicurezza che sul fattore estetico; in Italia è stato firmato un accordo con Luxottica per rendere gli occhiali apprezzabili da un punto di vista stilistico.

L’impressione è che Google aspetterà ancora parecchio tempo prima di lanciare commercialmente al 100 % la sua nuova bomba. In realtà, non è ancora certo che gli occhiali del futuro avranno una diffusione realmente virale; le complicanze relative ad una loro diffusione nella vita quotidiana sono tante e non sarebbe improbabile pensare che alla fine l’azienda dal più grande motore di ricerca al mondo, opti per rendere questa perla tecnologica semplicemente un prodotto di nicchia, riservato magari a certe attività o servizi che potrebbero ottenere enormi benefici da una strumentazione del genere. Quel che è certo è che presto o tardi diverranno parte della nostra vita e segneranno un’altra grande svolta tecnologica che potrebbe portare a sostituire il touch con l’interazione vocale e visiva.

Ultimi articoli

Lascia un commento

Ti piacerebbe scrivere per il nostro blog?

Contattaci per entrare a far parte della redazione di UIF