CINEMA: The Life Of David Gale, recensione

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Titolo: The Life Of David Gale
Genere: Thriller
Regia: Alan Parker
Cast: Kevin Spacey, Kate Winslet, Laura Linney,  Gabriel Mann
Durata: 131 min.
Produzione: USA 2003
Titolo Originale: The Life Of David Gale

David Gale, è un professore universitario del Texas, paese in cui la pena di morte è applicata fermamente, e contro di essa lui si batte da anni per l’abolizione.
Colto, umile, deciso e con le idee chiare, in queste poche parole troviamo le caratteristiche principali del nostro protagonista interpretato dall’iconico Kevin Spacey.
Un giorno, ad una festa, dopo qualche bicchiere di troppo ha un rapporto sessuale con una sua alunna ,che poi lo accuserà di stupro.
Da qui la sua vita viene completamente sconvolta: viene licenziato dall’università, è costretto a rompere il suo matrimonio, staccandosi anche da un figlio, ed entra in preda alla depressione e all’alcool.
Successivamente a tutto questo, viene anche condannato a morte per lo stupro e l’omicidio della sua ormai ex assistente, Constance.
Questi fatti vengono raccontati ad una scettica giornalista(Kate Winslet), che poi cercherà di salvarlo.

Il film viene raccontato da Alan Parker con un buon equilibrio temporale, con una sceneggiatura non molto minuziosa ma sì essenziale che lascia poco spazio ai dubbi nella mente dello spettatore per quanto riguarda lo svolgimento delle vicende.
Troveremo anche degli interessanti monologhi del protagonista, specie quando nell’introduzione al film ci imbattiamo in un magistrale Gale nelle aule universitarie.

Diversi sono i messaggi che il regista ci invita a cogliere in questa pellicola, dalla lotta di un movimento di protesta fino alla folle strategia per mettere a nudo la realtà della pena di morte, passando per i tradimenti di una fiducia che spesso nasce troppo in fretta.
E’ l’incrocio di due vite, quella di Gale, e quella della giornalista a far capire quanto possa cambiare il nostro futuro da una semplicissima scelta, che sia nostra, oppure no.
Peccato per alcuni passaggi che son apparsi a tratti un po’ sufficienti, da qui il segno “meno” al mio voto finale.

VOTO FINALE: 8-

Frasi:
“vivere secondo i desideri non vi renderà mai felici, per essere pienamente umani bisogna cercare di vivere secondo le nostre idee ed i nostri ideali,non certo misurando la vita in base a quanto avete raggiunto di quello che desideravate, ma in base ai piccoli momenti di integrità, compassione, razionalità, a volte anche di sacrificio.Perché alla fine se vogliamo davvero misurare il significato della nostra vita, dobbiamo dare valore alla vita degli altri” (David Gale/Kevin Spacey)

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