Tasse sul lavoro: in Italia 10 punti più alte della media Ue

In occasione della presentazione del Rapporto 2017 sul coordinamento della finanza pubblica al Senato, il Presidente della Corte dei Conti Arturo Martucci di Scarficci ha spiegato il principale nodo dell’economia italiana oggi come oggi: la tassazione sul lavoro.

Il cuneo fiscale (differenza tra il costo del lavoro per l’imprenditore e il reddito netto per il lavoratore) sarebbe il più alto tra i Paesi Ue con un 49% prelevato a titolo di contributi a privati e dipendenti ed altrettanto a livello di imposte sul lavoratore. Tale dato supera di ben 10 punti quello della media Ue!
Se consideriamo invece soltanto contributi e tasse pagati sul salario, la pressione fiscale risulta essere al 47,87%, il 12 percento più alta rispetto alla media. Peggio di noi fanno soltanto Polonia, Regno Unito e Irlanda, i quali, possono vantare però tutt’altro livello di servizi.

Infine, analizzando singolarmente le imposte a carico dell’imprenditore, la tassazione sta al 7,7% nel Belpaese, contro la media Ue del 6%.

FONTI: Ocse, MEF, Banca Mondiale e Equitalia.

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