La Korea del Nord continua a far tremare l’equilibrio geopolitico e i mercati finanziari di tutto il mondo.
L’apertura settimanale è avvenuta in un clima di cauzione dopo i test nucleari degli ultimi giorni e la minaccia del lancio di un missile intercontinentale da parte del dittatore nordcoreano Kim Jong-un
Nella giornata di ieri i principali Index Europei hanno segnato cali in tutti i settori industriali, mentre sale la richiesta per assets ritenuti sicuri come oro e argento, in ascesa anche il franco svizzero e lo Yen.
Oggi riapriranno i mercati statunitensi, chiusi ieri in occasione del Labor Day, i futures di S&P500 e Dow Jones anticipano un avvio in perdita per i mercati americani.
La risposta del presidente Trump alla minaccia nordcoreana di essere pronti a qualsiasi tipo di intervento militare alimentano maggiormente il clima di tensione.
In particolare nelle ore notturne è stato assicurato il supporto militare alla Corea del Sud attraverso la fornitura di armamenti per un valore di diversi miliardi di dollari.
Sempre dalla Casa Bianca arrivano avvertimenti e rischio di sanzioni per tutti le nazioni che coinvolti in scambi commerciali con la Corea del Nord, in particolare verso la Cina, primo partner economico del regime nordcoreano.
L’avversione al rischio, la propensione verso i safe-assets e un incremento della volatilità saranno protagonisti del panorama finanziario dei prossimi giorni.
Dati e eventi macroeconomici 4 – 9 Settembre
- Prezzo del petrolio in ribasso in vista della riapertura degli stabilimenti statunitensi sospesi durante l’avvento dell’uragano Harvey.
- Dalla zona euro sono attesi gli indici PMI e le vendite al dettaglio di Luglio
- Giovedì si riuniranno i vertici della BCE per discutere dell’andamento delle politiche monetarie.
- I vertici della Federal Reserve si esprimeranno riguardo alla situazione del debito pubblico Americano, ancora molti le incertezze sulle politiche macroeconomiche da attuare.
- Dalla Cina diversi dati in uscita questa settimana. Si aspettano dettagli sul bilancio delle esportazioni in costante crescita, indici PMI, dati sui consumatori e sui produttori.
